Il Sig. Nathan Sawaya esprime gli sbattimenti esistenziali creando sculture in lego che rappresentano uomini, donne e oggetti in situazioni surreali e metafisiche. Noi di NG rendiamo omaggio alla creatività ricordando che comunque, il goatse resta sempre all’origine di ogni cosa.
LEGO 5623 – LEGO Primi mattoncini confezione grande
Il fatto è che fare qualcosa di manuale, che impegni poco il pensiero, è un grande aiuto contro la disperazione. Da piccoli non si pensa spesso alla disperazione, però crescendo si. Poi la vita ci mette di fronte a scelte come “quanto dev’essere grande la TV nuova” o “quale telefilm guardare stasera” o ancora “dove andare in vacanza”, è in quei momenti, che la disperazione ci coglie impreparati, e tutto diventa inutile, crolla nel vuoto.
A quel punto ricominciare a giocare equivale anche a costruire qualcosa di noi stessi. Basta capire come iniziare.
paesaggi interiori
questa piccola composizione coi lego l’ho fatta io, in fondo non serve essere artisti per fare cose coi lego, anzi.
Credo sia utile però, una volta diventati “grandi” poter dare un senso alle proprie creazioni, fare in modo che rappresentino qualcosa. Da qualche parte ho sentito parlare di “paesaggi interiori” e credo sia un ottimo punto di partenza per costruire. Avrà sicuramente a che fare con quello che volevano dire De Chirico e Magritte, o Mirò e Kandinski. Io però non ho studiato l’arte, l’ho solo vissuta per quello che poteva raccontarmi.
Non credo sia importante che la creazione venga bella (come in questo caso), piuttosto credo possa essere utile dare un significato nostro, personale, a quello che assembliamo coi lego. Se prendete un qualsiasi bimbo che gioca coi lego, e gli chiedete cosa sta facendo, lui avrà una risposta unica e fino a quel momento per voi ineffabile.
L’importante è che qualsiasi composizione portiate alla luce, sia essa finita o incompleta, vi possa ricordare sempre una porta aperta sulla vostra anima. (ps. ho scritto un nuovo articolo dedicato ai lego duplo compatibili)
wow
it’s beautifull